È tempo di vacanze e una delle mete più ambite al mondo è sicuramente l'Italia. Mare, buon cibo e panorami, ma ad attrarre sono anche le cose che a noi italiani non piacciono.
TL;DR: lo facciamo pure noi, durante le vacanze e i viaggi.
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Mi sento di aggiungere una cosa. Secondo me, l'idea "uà, quanto è bella 'sta Italia!" vive anche dell'immaginario molto lusinghiero che ci si fa quando si è in vacanza in un posto mai visto prima o che comunque viene vissuto per brevissimi periodi.
Io sono stato, nel 2012, durante un Interrail a Praga, Budapest, Berlino, Vienna, Amsterdam: e a me hanno colpito tutte tanto, queste città. Magari anche arrivando a dire "eh, 'sti tedeschi/olandesi/ungheresi come se la godono", prendendo piccole cose e trasformandole in grandi abitudini: una sineddoche sociale, praticamente.
Un po' l'idea dell'americano che viaggia su strade enormi, si abbuffa di carne al BBQ e guarda il football americano su un TV da 60". O del giapponese che viaggia sullo shinkansen, manco mezzo secondo di ritardo, e vive in una campagna con lo stagno con i pesci rossi e dorme sul futon.
Sicuramente c'è anche quella componente lì, che tutto è bello quando è esotico e lo vivi per una settimana. Ma secondo me c'è anche un po' quel gusto di vivere le cose sgarrupate perché fa tanto "ricerca di sé", come quando noi occidentali andiamo in india a riempire i bagni di dissenteria perché siamo alla ricerca del nostro vero io.
Ottima puntata.
TL;DR: lo facciamo pure noi, durante le vacanze e i viaggi.
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Mi sento di aggiungere una cosa. Secondo me, l'idea "uà, quanto è bella 'sta Italia!" vive anche dell'immaginario molto lusinghiero che ci si fa quando si è in vacanza in un posto mai visto prima o che comunque viene vissuto per brevissimi periodi.
Io sono stato, nel 2012, durante un Interrail a Praga, Budapest, Berlino, Vienna, Amsterdam: e a me hanno colpito tutte tanto, queste città. Magari anche arrivando a dire "eh, 'sti tedeschi/olandesi/ungheresi come se la godono", prendendo piccole cose e trasformandole in grandi abitudini: una sineddoche sociale, praticamente.
Un po' l'idea dell'americano che viaggia su strade enormi, si abbuffa di carne al BBQ e guarda il football americano su un TV da 60". O del giapponese che viaggia sullo shinkansen, manco mezzo secondo di ritardo, e vive in una campagna con lo stagno con i pesci rossi e dorme sul futon.
Sicuramente c'è anche quella componente lì, che tutto è bello quando è esotico e lo vivi per una settimana. Ma secondo me c'è anche un po' quel gusto di vivere le cose sgarrupate perché fa tanto "ricerca di sé", come quando noi occidentali andiamo in india a riempire i bagni di dissenteria perché siamo alla ricerca del nostro vero io.