L’Italia scassata che piace ai turisti (su TikTok)
È tempo di vacanze e una delle mete più ambite al mondo è sicuramente l'Italia. Mare, buon cibo e panorami, ma ad attrarre sono anche le cose che a noi italiani non piacciono.
Tempo stimato per la lettura: 13 minuti
La parola di oggi: Italian way, alla maniera italiana. Un modo che hanno gli stranieri per indicare quel modo tutto italiano di fare le cose.
IL MENÚ DI OGGI
Tutti conoscono le bellezze del nostro paese, ma spesso per noi italiani non è abbastanza e ci lamentiamo di un’eccessiva “provincialità”;
Stando a molti video di TikTok, ad affascinare i turisti spesso sono proprio le cose che noi italiani critichiamo, ovvero quel modo troppo rilassato e disorganizzato di vivere;
La vita del turista in Italia non è comunque facile. Per quanto sia ben disposto, ci sono alcune abitudini e regole che obiettivamente superano il limite.
» IL BEL PAESE SCASSATO
Sono scappato da Roma più o meno all’età di 23 anni. Amavo e amo tutt’ora la mia città, ma non riuscivo più a starci. Trovavo che fosse estremamente faticoso viverci e ho deciso ben presto che, per quanto bella, non valesse la pena perdere gran parte della mia vita alla fermata di un autobus che sarebbe passato costantemente in ritardo, imbottigliato nel traffico causato da un’auto in terza fila il cui conducente stava facendo probabilmente colazione (“aoh ’n’attimo arivo!”) o arrabbiandomi per uffici e servizi pubblici da terzo mondo.
Ben presto però ho capito che Roma è la migliore raffigurazione dell’Italia che esista. Di una certa Italia, quantomeno. Bella, irresistibile e scassata. Ma questo, voi che leggete questa Insalata, lo saprete già. Quello che invece probabilmente non saprete - quantomeno io lo ignoravo - è che alla maggior parte dei turisti piace proprio questo: il suo essere bella e sgarrupata.
Tutto è iniziato con un post su Reddit, sul quale sono capitato per caso. Un ragazzo chiedeva se fossero vere le voci che aveva sentito su Napoli e su come doveva attrezzarsi per andare qualche giorno in vacanza nel capoluogo campano. Da lì ho cominciato a scavare, soprattutto su TikTok, e ho scoperto un modo di vedere l’Italia da fuori che mai avrei sospettato.
Soprattutto mai avrei sospettato che dove noi vediamo disorganizzazione, case sgarrupate e antichi retaggi del passato di cui - in una certa maniera, di fronte al turista americano o nord europeo - quasi ci vergogniamo, loro vedono invece la “Italian way”. Quel modo di essere italiani da cui noi rifuggiamo e che invece loro cercano disperatamente. Perché, guarda un po’, è la nostra unicità e l’Italia è l’unico posto al mondo dove possono trovare quella cosa lì.
In questa Insalata farò proprio questo: riportarvi semplicemente alcuni dei video più sorprendenti che ho trovato, insieme a un elenco di cose che per noi italiani sono assolutamente normali, ma per le quali i turisti impazziscono, perché sono semplicemente uniche al mondo.
Un’insalata un po’ patriottica e un po’ orgogliosa, perché si fa fatica a capacitarsi di come una simile quantità di meraviglie si sia potuta concentrare in un lembo di terra in mezzo al mare.
Ma forse il segreto sta proprio tutto lì: la sua posizione, che da millenni ne fa il porto di ogni popolazione del mondo, ha fatto sì che in Italia si mescolassero popoli, tradizioni, culture. Il risultato è tutto da vedere.
Buone vacanze, sia che le facciate in Italia, sia che le facciate all’estero.
Franco A.
» THE ITALIAN WAY: IL NOSTRO MODO DI ESSERE ATTRAENTI PER I TURISTI
Nel primo video che metto qui sotto, una ragazza che presumo essere inglese (anche se di cognome fa Quacquarelli) si diverte a sbeffeggiare dei turisti americani che si arrabbiano nell’attesa di poter ordinare seduti al tavolo di un ristorante di Roma. Conclude dicendo: “Aspettare in Italia è estremamente normale e non puoi lamentartene, it’s just the italian way”.
Eccolo lì, il mito: the italian way, quel modo rilassato, ozioso, pacato di godersi la vita, con un bicchiere di vino di fronte a un panorama mozzafiato. Sta tutto qui il vero segreto dell’Italia all’estero. E infatti lei, la tiktoker inglese, lo dice soddisfatta. Subito dopo aggiunge “se sei in Italia e specialmente se sei in un ristorante pieno, preparati ad aspettare, perché è un buon segno”.
D’altronde siamo noti anche per questo: le lungaggini, la burocrazia, i tempi di attesa. Ma soprattutto siamo noti perché ci muoviamo tanto, gesticoliamo sempre, soprattutto quando parliamo.
Ok, fin qui nulla di nuovo. Forse, però, quello che ignorate - io lo ignoravo di certo - è che tutto questo rappresenta per molti turisti stranieri un elemento di attrazione: quel modo indolente e un po’ ozioso, quella capacità di farsi scivolare la vita addosso, rappresenta al 100% l’essere italiani che affascina tanto lo straniero. Ma non solo, a catturare l’attenzione di tanti turisti sono cose semplici, per noi italiani assolutamente banali, che però, evidentemente, tanto banali non sono. Quantomeno fuori dall’Italia.
Ho provato a raccogliere cinque cose un po’ stravaganti che ho trovato nei tanti video di tiktoker che hanno viaggiato in Italia. Eccoli.
Tanti modi per essere particolari: le buchette del vino
Nessun fiorentino si stupisce per le buchette del vino, forse però farsi passare un calice da un piccolo buco per strada non è una consuetudine nemmeno per un italiano, figuriamoci per un turista.
Ovviamente parliamo delle celebri buchette del vino, molto popolari a Firenze. Si tratta di piccole fessure nelle mura di palazzi del centro, in origine utilizzate dalle famiglie nobili per vendere vino alla popolazione senza l’intermediazione delle osterie, quindi per guadagnarci di più. Oppure erano usate per aiutare i bisognosi.
Oggi si sono trasformate in una delle più curiose attrazioni di una città che ovviamente ha tanto altro da offrire. Ciò nonostante, su TikTok impazzano i video delle buchette.
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Nello stesso video delle buchette, potrete notare come le turiste si stupiscano anche di un’altra cosa che normalmente diamo per scontato: le macchine che fanno le fototessere per strada.
Ora io non so dirvi perché siano così popolari le macchine per le fototessere in Italia, non sono state inventate in Italia, né tantomeno sono l’unico paese in cui è possibile trovarle, ma tant’è, se cercate su TikTok “Photo Booth in Italy” troverete un fiume di video.
C’è però una particolarità: quasi tutti i video riguardano macchine molto vecchie, storiche. Ecco, ci risiamo, la scassataggine torna protagonista. Agli stranieri piace questo, l’Italia un po’ sgarrupata, quasi fosse ancora quella del dopoguerra. Forse perché sa un po’ di anni 60, di dolcevita… chi lo sa.
I gatti e il gelato
I gatti e il gelato non sono italiani. Quantomeno non sono soltanto italiani, siamo tutti d’accordo che si possono trovare in tutto il mondo. Eppure, anche qui, trovare un gatto per strada e fargli due coccole, mangiare un gelato con la panna per strada davanti a un tramonto, è qualcosa che al turista fa dire immediatamente “ahhh, l’Italia”. Ovviamente dopo aver assistito a una discussione ad alta voce in treno (“silenzio Bruno!!”).
L’Italia costa poco
Se ci siete già stati o se state per andare in vacanza, sicuramente vi sarete accorti che quest’anno i costi sono schizzati alle stelle. È aumentato tutto: spiagge, alberghi e ristoranti. Tuttavia, se c’è una cosa comune a tutti i video che mi è capitato di vedere, è il fatto che in Italia, rispetto ad altre mete turistiche, si spende poco.
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I turisti si stupiscono per il costo dei treni, dei pulmann, di molte attrazioni e perfino per il costo delle fototessere di cui parlavo prima. Nel video che vi propongo di seguito, la ragazza sottolinea la pochissima differenza per un biglietto in classe business, 10€, che secondo lei valgono assolutamente la pena (soprattutto per non sentire “silenzio Bruno!” per tutto il viaggio).
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Persino quella che per noi è considerabile la città più esclusiva e costosa d’Italia, la modaiola Milano, è ritenuta economica quando si parla di mangiare specialità tipiche. Nel video che vi metto qui, la tiktoker ci mostra come mangiare la pizza, i mitici panzerotti di Luini e altre specialità con pochi euro. In effetti, se ci pensate bene, in Italia si può mangiare molto bene quasi ovunque con veramente con poco.
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Italiani che gesticolano e parlano ad alta voce
Prima parlavamo delle persone che parlano ad alta voce in treno (“silenzio Bruno!”), ma quella di parlare ad alta voce, soprattutto col telefono, è una cosa che i turisti notano molto.
Così come l’abitudine di gesticolare. Spesso le due cose si fondono e i turisti amano ammirare questi siparietti, fatti da persone che sbraitano a voce alta mentre gesticolano come se dovessero parlare anche ai non udenti.
The best form of organized chaos
Non ci giriamo attorno: l’Italia è un casino. Lo è per noi italiani, figuriamoci per un finlandese che deve districarsi tra la disorganizzazione e il caos locale. Però, lo dicevo all’inizio, alla fine vengono qui anche per quello, per il casino.
Lo spiega bene skylermapes, una ragazza americana (o canadese?) che tra l’altro produce e vende olio italiano (?!?) che, parlando di Napoli, sintetizza “se vuoi un cibo eccezionale, gente incredibile, la migliore forma di casino organizzato, un po’ di storia e un po’ di vita in città, vai a Napoli”.
Lei, evidentemente, l’Italia la conosce bene e Napoli la riassume perfettamente (un po’ come Roma): cibo, accoglienza, storia, città meravigliose e un gran casino. Ma pure per questo, l’Italia è unica.
Tutto bello, ma ci sono cose insopportabili. E non sono i tacchi
Dopo avervi parlato dei cinque motivi - che non avreste mai sospettato - per cui l’Italia piace ai turisti, non si può non parlare delle cose per cui però, gli stessi turisti, si lamentano. Eh già, altrimenti questa Insalata diventerebbe un decalogo di cose che piacciono ai turisti, ma che proprio non funzionano e rendono la vita difficile a chi, in questo paese, ci vive.
A volte ho il timore che i turisti amino l’Italia scassata perché è un po’ come andare allo zoo e contemplare qualcosa di strano. Sapete quando ci perdiamo a guardare sui social quei video asiatici in cui si vedono camion che procedono spavaldi sul ciglio di un dirupo, oppure quel treno che passa nel mezzo di un mercato a Bangkok? Ecco, uno pensa “wow che figo”, si fa il selfie e poi se ne torna a casa, felice di poter camminare nel suo paese dove i treni stanno nelle stazioni e sui binari lontano dalle persone. Ecco, i turisti guardano alle stranezze italiane con gli occhi a cuoricino, ma chissà poi se ci vivrebbero davvero.
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Al di là di questo, al primo posto delle cose di cui si lamentano, guarda un po’, c’è la scarsa adozione del POS, quindi il non poter usare le carte di credito. C’è poco da fare, mettetela come volete, ma questa è una delle cose più fastidiose in assoluto, soprattutto per chi deve cambiare il denaro contante.
Siamo ancora molto indietro sulle carte di credito
Qui sopra vi metto il video ironico di una turista che striscia la carta di credito nell’acqua della Fontana di Trevi, dove per tradizione si gettano le monetine. Ecco, magari senza arrivare al POS nella Fontana di Trevi, sarebbe proprio il caso di adeguarsi. Per non parlare dei Taxi….
I biglietti vanno obliterati
La seconda cosa che in molti trovano assurda è la validazione dei biglietti. Eh si, per noi è normale, ma vaglielo a spiegare a un turista che ha regolarmente comprato un biglietto, che se non lo timbra si becca comunque una multa. È piena TikTok di video che avvisano i turisti sul pericolo di multa per chi non timbra il biglietto. Non è un po’ assurdo nel 2023?
I negozi che chiudono nel primo pomeriggio
I negozi chiudono a pranzo, soprattutto al sud. Ebbene si, anche questa è una cosa dura da accettare per chi viene da paesi dove i negozi sono quasi sempre aperti, quando non proprio h24.
È un’abitudine strana anche per chi vive nel centro/nord Italia, ma i negozi nel meridione spesso chiudono alle 13 per riaprire anche alle 17, salvo poi chiudere molto tardi, anche alle 21 o alle 22. Però è una cosa a cui non tutti possono essere pronti soprattutto se, come molti lamentano, gli orari su Google (ovvero le informazioni disponibili quando si cerca un negozio o un ristorante tramite Google Maps) non sono aggiornate. In questo caso il disordine non è così bello.
I biglietti che si comprano in tabaccheria
Torniamo un attimo sui biglietti per parlare della tabaccheria. Si, molti turisti impazziscono per questo fatto: in molte città non si riesce a comprare un biglietto per il trasporto locale o per il parcheggio senza rivolgersi a una tabaccheria. Lo so, a dirlo suona assurdo anche per noi italiani, pensate per loro.
Impossibile usare i tacchi a spillo
Al bando i tacchi. Credetemi, è strapieno di video dove le donne avvertono altre donne sull’impossibilità di indossare gli “stilettos” in Italia. Sarà per quelli che a Roma chiamiamo “sampietrini”, le strade lastricate con i ciottoli insomma, sarà perché spesso c’è da salire scale o percorrere strade sterrate, in ogni caso i tacchi sono vietatissimi. C’è persino chi ha stabilito che “tacchi + ciottolato = caviglie rotte”.
Truffe e furti
L’ultima cosa che metto qui nella lista delle cose che fanno arrabbiare i turisti stranieri e non solo, è il rischio di truffe e furti. Riprendo quindi il post su Reddit da cui è nata questa Insalata: l’Italia non è l’unico paese ad essere piena di borseggiatori e ladri, ma è indubbiamente un problema per i turisti.
Dai borseggiatori nelle metro ai truffatori nelle piazze delle città, questo è veramente un grandissimo problema per un paese che deve buona parte del suo PIL al turismo. Senza parlare dei furti. Io stesso un anno fa, nel centro storico di Polignano, non ho più trovato la mia auto. I carabinieri mi hanno detto “lascia stare, qui è così, l’avranno già smontata”. E quando le forze dell’ordine si rassegnano davanti a un fenomeno criminale, beh, vuole dire che il problema è davvero grosso.
Detto tutto ciò, viaggiare in Italia è bello. È bello per noi italiani, è bello per gli stranieri. È bello per le incredibili attrazioni storiche, paesaggistiche, per il cibo e per l’accoglienza. Ma soprattutto, è bello perché l’Italia è così, incredibili meraviglie trattate malissimo, in mezzo a un casino pazzesco. Probabilmente si meriterebbe di più, ma un giorno un tizio che non merita di essere menzionato disse che siamo un popolo “di poeti di artisti di eroi di santi di pensatori di scienziati di navigatori di trasmigratori”, che è indubbiamente vero, anche se lo disse preparandosi ad invadere un altro paese.
» SFAMA LA FOMO!
Cos’è la F.O.M.O.?1
Abbiamo parlato, in questa Insalata, di TikTok. Ecco, è bene sapere che il social network, sempre più popolare anche dalle nostre parti, si adeguerà al Digital Service Act europeo, chiedendo all’utente se vuole o meno essere profilato. In caso negativo, l’algoritmo non dovrebbe essere più capace di suggerire video compatibili con il profilo dell’utente.
"Come parte dei nostri sforzi per rispettare i requisiti del DS, presto daremo alla comunità europea un altro modo per scoprire i contenuti su TikTok permettendo di cessare la personalizzazione", ha spiegato la società in una nota. "Ciò significa che i loro feed Per Te e Live mostreranno invece video popolari sia nelle aree in cui vivono sia nel mondo, anziché consigliare a loro video basati sugli interessi personali”. Un altro punto a segno per l’Europa.Arriva anche in Italia l’obbligo all’assicurazione per i mezzi leggeri come monopattini e biciclette elettriche. Si è pronunciato così il Consiglio dei Ministri, approvando la proposta presentata dal Ministro Adolfo Arso e varando un decreto legge preliminare. L’obbligo di copertura assicurativa, oltre che ai mezzi leggeri, viene esteso anche ai veicoli a prescindere dal terreno su cui vengono utilizzati o al fatto che siano fermi, in movimento o utilizzati in zone ad accesso riservato, come per esempio le navette dell’aeroporto.
Avere cose che circolano per strada senza un’assicurazione per responsabilità civile era veramente allucinante. Quindi molto bene.Apple ha pubblicato i risultati finanziari del trimestre e sono di nuovo in leggero calo rispetto all’anno scorso. A perdere una bella quota è iPhone, che è stata (ed è tutt’ora) la gallina dalle uova d’oro per l’azienda.
I ricavi per le vendite di iPhone sono scese a 39 miliardi di dollari, in conseguenza del rallentamento del mercato globale degli smartphone. Rappresentano tuttavia il 48% dei ricavi di Apple.
A sorprendere però sono i servizi, che sono cresciuti tanto da arrivare ad occupare il secondo posto nella classifica dei ricavi per Apple. Con il 25% e 21 miliardi di dollari, i servizi Apple stanno rapidamente recuperando le quote perse nella vendita dell’hardware. La cosa curiosa è che comunque in alcuni mercati, tra cui l’Italia, iPhone ha segnato un nuovo record di vendita. Ok, sarà pure calato il fatturato, ma sono pur sempre 81 miliardi in un trimestre. A Cupertino continuano a passarsela decisamente bene.
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Se sei arrivato fino a qui, innanzitutto ti ringrazio.
Non ci siamo presentati: mi chiamo Franco Aquini e da anni scrivo di tecnologia e lavoro nel marketing e nella comunicazione.
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Franco Aquini
La F.O.M.O., un acronimo che sta per Fear Of Missing Out, è la deriva moderna del tam tam dei social network unita all’enorme disponibilità di strumenti di informazione e di intrattenimento. In pratica, è la paura di perdersi qualcosa e di non essere sempre al passo con i tempi. Con questa rubrica rispondiamo a queste paure, riassumendo in breve le notizie più significative della settimana, pescate dal mondo della tecnologia, dell’entertainment e del lifestyle.
Ottima puntata.
TL;DR: lo facciamo pure noi, durante le vacanze e i viaggi.
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Mi sento di aggiungere una cosa. Secondo me, l'idea "uà, quanto è bella 'sta Italia!" vive anche dell'immaginario molto lusinghiero che ci si fa quando si è in vacanza in un posto mai visto prima o che comunque viene vissuto per brevissimi periodi.
Io sono stato, nel 2012, durante un Interrail a Praga, Budapest, Berlino, Vienna, Amsterdam: e a me hanno colpito tutte tanto, queste città. Magari anche arrivando a dire "eh, 'sti tedeschi/olandesi/ungheresi come se la godono", prendendo piccole cose e trasformandole in grandi abitudini: una sineddoche sociale, praticamente.
Un po' l'idea dell'americano che viaggia su strade enormi, si abbuffa di carne al BBQ e guarda il football americano su un TV da 60". O del giapponese che viaggia sullo shinkansen, manco mezzo secondo di ritardo, e vive in una campagna con lo stagno con i pesci rossi e dorme sul futon.