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Mi permetto : se ci fossimo fatte tutte queste domande non avremmo mai comperato auto/moto a benzina e diesel. Non avremmo mai avuto rumorosissimi motorini con inquinantissimi motori tarocatti a miscela al 10% ecc.... Ma siccome molti - e anche lei che si pone questa "annosa" questione - seguono il flusso dei tam tam dei social network, e soprattutto di alcuni (molti) giornali favorevolmente al soldo delle sorelle petrolifere ed anche di quelle case automobilistiche in ritardo sull'argomento, bisogna creare il caso, separare le masse tra divorzisti e anti-divorzisti. In Italia siamo fatti così, ma il fatto sta che siamo spesso un passo indietro. Fortunatamente c'è una solida massa pensante che cerca soluzioni, si informa non si lascia infinocchiare della storia del Cobalto in Congo,della difficoltà del riciclo delle batterie,ed altre solenni cazzate sull'argomento. Quando è nata l'automobile migliaia di artigiani produttori di calessi,carrozze, e carri e soprattutto migliaia di allevatori/commercianti di cavalli hanno dovuto cambiare/trovare nuovi lavori. Questo ahimè si chiama progresso e questo è il sistema che fa funzionare il mondo. Leggere informarsi con attenzione ma soprattutto "OSARE" perchè senza curiosità e coraggio saremmo sempre con l'acciarino e la pietra focaia ad accendere il fuoco. In conclusione avere l'auto elettrica non è scomodo (non scomodiamo l'onestà intellettuale), io la carico di notte come lei carica di notte il telefonino. Mentre dormo.

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Beh però Gianni (mi permetto di chiamarla per nome) io ho messo sul piatto tutte le opinioni, quelle a favore e quelle contro. Poi lascio al lettore tirare le proprie conclusioni. Lei invece ha già la sua verità e sembra volerla imporre anche agli altri. Ha deciso cosa è vero e cosa no, cosa è progresso e cosa no. E se non fosse così? Come ho scritto non sono contro, tutt’altro, ma sono solito fare un esercizio: mettermi in dubbio. Glielo consiglio. E grazie per il commento

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Non la voglio imporre agli altri,ci mancherebbe; anzi sono oggetto di sarcastiche bonarie critiche da amici e fratelli che accetto senza porgere l'altra guancia. Rimango perplesso per il gran baccano che si fa, inutile francamente . Il nostro paese a differenza di altri ha fatto scelte energetiche vetuste seguendo non il Progresso ma una dissennata politica inquinante, pseudo ecologica, che va dalla casa all'automobile. Ed oggi ci troviamo con città tra le più inquinate (polveri sottili), un parco macchine obsoleto, autostrade modeste sempre intasate, ecc.ecc.ecc. Ripeto se ci fossimo fatte tutte queste problematiche non avremmo mai comperato auto/moto a benzina e diesel. Se fossimo stati consapevoli e non sotto l'influenza del mercato camuffato da progresso, non ci saremmo adeguati ad un avvelenamento giornaliero (io compreso). Come per il fumo ...per dire. Io ho provato ed ho acquistato una macchina elettrica spendendo poco (noleggiandola) proprio perchè non ero convinto.Dopo meno di due anni ne ho "noleggiata" un'altra più confacente alle mie necessità e ne sono entusiasta . E sa perchè noleggio? Perché la tecnologia è agli inizi, e magari fra 3/5 anni magari avrei incontrato difficoltà a vendere l'auto. Non ho timori oggi ad intraprendere lunghi viaggi di 1000/1500 km. I problemi di ricarica non esistono o meglio esistono esattamente come per quelli che fanno fatica a fare una prenotazione on line e invece vogliono andare allo sportello per farla. Lei dice : E se non fosse così? Non mi interessa, magari domani (come già avviene in molti paesi) avere un'auto non sarà indispensabile, o perché i servizi pubblici sono efficienti o perché i costi per mantenerla sono eccessivi. Il dubbio lo genera la circostanza, e quind segue i una riflessione ed una scelta. Non mi fascio la testa preventivamente. Buona serata.

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Ecco, io sono partito proprio da questo. Ho scritto che è una cosa che va vista in prospettiva futura, proprio come dice lei. Ho scritto che non è necessario sempre averla carica al 100%, proprio come dice lei. Certo, se poi uno fa il rappresentante e per lavoro fa 300 o 500 chilometri al giorno converrà con me che forse è meglio che aspetti ancora un po'. Ma per fortuna non credo che in Italia ci siano 60 milioni di rappresentanti. Insomma, non mi sembra di aver sollevato questioni futili, solo lecite domande che la gente si fa. Buona serata anche a lei

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