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Perché ci piace guardare la gente che pulisce tappeti?
Se utilizzate TikTok, vi sarà capitato sicuramente di vedere video dove vengono puliti tappeti o tappezzerie di auto. Come mai quando si inizia a guardarne uno non si riesce a smettere?
Tempo stimato per la lettura: 10 minuti
La parola di oggi: ASMR, i video che, attraverso suoni e immagini, riescono a rilassare e a far venire “la pelle d’oca al cervello”.
IL MENÚ DI OGGI
Sui social network, in particolare su TikTok, spopolano i video in cui si puliscono tappeti. Impossibile rimanere indifferenti e non guardarne a decine, ma perché ci piacciono così tanto?
La pulizia dei tappeti è soltanto uno dei filoni inesauribili dei video sulle pulizie. Alcuni però hanno a che fare con un disturbo psicologico ben noto: l’OCD, ovvero i disturbi ossessivo-compulsivi;
C’è una grande differenza tra i video dove si puliscono i tappeti e quelli dove si pulisce la casa, e c’è di mezzo un altro filone di video, quelli detti ASMR.
» TAPPETI, TAPPETI OVUNQUE
Se usate TikTok, vi sarà sicuramente capitato di vedere qualche video in cui vengono puliti dei tappeti. Tappeti in condizioni pietose, talmente sporchi e incrostati che viene spontaneo chiedersi “ma chi è che avrebbe il coraggio di portare a pulire un tappeto in quelle condizioni”?
Se invece non siete utenti di TikTok, probabilmente lo sarete di Instagram o di Facebook. Oppure ancora di YouTube. Ecco, anche in questi social network, seppure in misura minore, spopolano i video di pulizia dei tappeti e chi vi scrive ne è totalmente schiavo. Vedere quelle spazzole ruotare sui tappeti tirando fuori ettolitri di sporco ha un potere ipnotico, tanto che non riesco a smettere di farlo e ogni volta che TikTok me ne propone uno, mi spunta un sorriso sulle labbra che nemmeno un bambino che ha ricevuto in regalo una caramella.
Lì per lì mi sono chiesto se fosse una dipendenza solo mia, ma la diffusione di questi video mi ha portato da subito a pensare che no, non sono soltanto io a esser diventato dipendente dai video sulla pulizia dei tappeti. Ho però voluto fare una piccola ricerca, per capire perché proprio i tappeti e perché questi video sono diventati così popolari.
Ho trovato ovviamente tutto un mondo dietro, che affonda pesantemente le mani nelle nostre ansie moderne, persino nei disturbi ossessivo-compulsivi. Ovviamente pulire i tappeti non è molto differente dal pulire le auto. Anche lì si ripete lo stesso format: auto in condizioni vergognose che vengono riportate a uno stato quasi nuovo a colpi di spazzolini, spugne e fantastici elettrodomestici.
Poi c’è tutto un altro capitolo, che però non rientra strettamente in quello che tratterò in questa insalata: l’ossessione per la pulizia della casa. Esiste anche lì tutto un filone di ragazze (non prendetela come una mia caduta nello stereotipo di genere, sono davvero quasi sempre donne. Facciamoci qualche domanda a riguardo) che si riprendono mentre puliscono la casa.
Alcune di queste sono diventate delle influencer da centinaia di migliaia di followers, capaci di tramutare questa loro ossessione in un lavoro (e che lavoro!). Quella però è un’altra cosa, che probabilmente ha a che fare più col nostro senso di inadeguatezza e con un certo bisogno di accettazione del nostro non essere perfetti (noi o le nostre case, s’intende).
Invece i tappeti no. I tappeti sono sporchi e poi diventano puliti. É quasi un paradigma di redenzione, c’è qualcosa di spirituale nella pulizia dei tappeti: da peccatori si torna a essere puri, quasi le fibre piene di sporco rappresentassero la nostra anima che ha bisogno di essere purificata.
Davvero un tappeto può essere una metafora religiosa? Non lo so, l’unica cosa di cui vi prego è di non maledirmi nel caso in cui non conoscevate questa deriva dei social e ne diventiate per puro caso dipendenti dopo aver letto questa Insalata. Davvero, non è colpa mia.
Buona lettura,
Franco A.
» TIKTOK E IL FENOMENO DEI VIDEO SULLE PULIZIE
Tutto è nato su TikTok, come buona parte dei fenomeni virali di questi ultimi anni. Poi piano piano si sono spostati anche su altri social, ma in realtà non sono i video di pulizia dei tappeti ad essere usciti da TikTok, sono gli altri social che si sono “tiktocchizzati” (quanti neologismi che vi regala Insalata Mista).
Avrete notato tutti la diffusione dei video verticali su Facebook, su Instagram (c’erano già, ma erano diversi e comunque ora quasi sempre arrivano da TikTok) e recentemente su YouTube, col formato Shorts. Con questo stratagemma, i social si sono riempiti di video originariamente pubblicati su TikTok. È da lì che la diaspora dei pulitori di tappeti è iniziata.
Pulire i tappeti ha qualcosa di magico, è una moderna metafora di redenzione, è quasi un sacramento assimilabile alla confessione dei cattolici. Pulendo un tappeto ci si lava l’anima, ci si libera dai peccati e si torna ad essere canditi come una colomba che vola nel cielo azzurro sopra San Pietro.
Non ci sono solo i tappeti, a dirla tutta. Su TikTok è pieno di gente che pulisce, tanto da far nascere un hashtag, #CleanTok, che nel momento in cui scrivo conta 88,7 miliardi di visualizzazioni. Miliardi eh.
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Dentro l’hashtag #CleanTok c’è ovviamente un po’ di tutto, ma se dovessi fare una classifica (totalmente a sentimento, fuor di statistica), direi che comprende i già citati tappeti, le auto e poi un altro fenomeno emergente: le piscine.
“Come le piscine?”. Domanda legittima, quante saranno le piscine al mondo in condizioni così disastrose da richiedere un intervento di restauro e pulizia? Evidentemente tante.
In ogni caso, c’è da fare una bella differenza tra i video in cui si puliscono case - cucine o bagni - e i video sui tappeti o sulle tappezzerie delle auto. Questi ultimi hanno un effetto molto diverso sulla psiche di chi li guarda. È stato studiato anche scientificamente. I video dove vengono puliti i tappeti, anche per via dei suoni emessi dalle spazzole e dall’acqua sporca che fuoriesce dal tappeto, generano un effetto ASMR. Cos’è l’ASMR? Ora ve lo spiego.
Cosa c’entra l’ASMR con i tappeti?
l’ASMR è un fenomeno nato intorno al 2010, sempre sui social. Si tratta di video che producono un effetto rilassante, che viene identificato come una specie di formicolio alla base del collo. Da qui l’acronimo, che significa “Autonomous sensory median response”. Praticamente un acronimo che significa tutto e niente.
Però vi sarete sicuramente imbattuti nei video dove, con l’ausilio di microfoni professionali, vengono esaltati suoni e rumori comuni: fogli di carta che vengono sfogliati, matite che scrivono sulla carta, acqua che scorre, gente che cucina, gente che mangia esaltando i suoni (questi molto spesso fastidiosi) della bocca che mastica.
L’ASMR viene spesso confuso con questo genere di video dove viene esaltato soltanto l’audio, io stesso per molto tempo ho pensato che riguardasse soltanto i suoni, mentre invece è un genere di video che, per farla semplice, rilassa e produce la risposta di cui parlavo prima. Qualcuno l’ha persino definito “la pelle d’oca del cervello”, un’immagine che rende molto bene l’idea.
Ecco quindi cosa c’entrano i nostri video di pulizia di tappeti ed ecco perché sono così differenti da quelli dove si pulisce la casa (o altre cose). Pulire i tappeti, con i suoi suoni di spazzole, di spazzolini, di idropulitrici che espellono l’acqua sporca, genera non solo l’effetto rilassante, ma esalta anche tutti quei suoni che sono cari ai video ASMR.
È importante fare la distinzione tra questi video e quelli dove vengono ossessivamente pulite cucine, bagni e ripostigli, perché in molti casi si rischia di scadere in quello che è un vero disturbo psicologico, ormai classificato e decodificato: l’OCD, il disturbo ossessivo-compulsivo.
Quando la pulizia sfocia nel disturbo psicologico
Questa newsletter può essere tante cose, di certo però non potrà mai essere un settimanale scientifico che spiega cose così complesse come i disturbi della psiche. Questo non significa però che non si possa accennare a quello che la scienza ha ormai ben codificato. L’ossessione per la pulizia è qualcosa che rientra senza ombra di dubbio nel novero dei disturbi ossessivo-compulsivi. Cosa sono esattamente?
Per cercare di dare una risposta esaustiva, prenderò in prestito la definizione che ho trovato su healthline.com, dove si fa riferimento al “Manuale Diagnostico e Statisco dei Disturbi Mentali (DSM-5)”, che è una delle guide più autorevoli sulle condizioni e i disturbi psicologici.
I disturbi ossessivo-compulsivi, che chiameremo da qui in avanti OCD, vengono descritti come disturbi che inducono le persone a sperimentare pensieri angoscianti e immagini mentali che non vanno via. In risposta a questi pensieri indesiderati, le persone con OCD possono sentire il bisogno di ripetere certe azioni in modo, appunto, compulsivo.
Le azioni possono essere comportamenti fisici - come organizzare le cose in un ordine preciso - oppure mentali, come pregare o pensare delle cose particolari.
L’ossessione per la pulizia e per l’ordine rientrano senz’altro nei comportamenti che le persone che sperimentano gli OCD adottano per far fronte a questi pensieri ossessivi. Tanto che sono stati classificati in specifiche categorie che vi elenco brevemente:
» Contaminazione e pulizia
Molte persone hanno paura di essere contaminate da germi o fluidi corporei (ma ci rientrano anche contaminanti astratti come il male o la sfortuna). A volte questa paura si riflette anche sugli altri, quindi le persone con questo tipo di OCD potrebbero temere di contaminare non sé stessi, o non soltanto, ma anche gli altri.
Questo è il genere di ossessione che porta direttamente alla compulsione da pulizia. La pulizia è l’antidoto contro la contaminazione. Attenzione: come detto, non si tratta solo di contaminazione da germi e batteri, spesso è un tipo di reazione a paure ben più nascoste.
» Simmetria e ordine
Spesso, l’OCD si manifesta attraverso la ricerca di un ordine preciso delle cose. Rispettare questo ordine delle cose viene associato a pensieri che hanno qualcosa di magico o di superstizioso. Non è infrequente che la persona pensi cose come “se metto le cose in questo ordine, mio marito guarirà”, legando un certo modo di fare le cose a un effetto magico. Non stupitevi se non avete mai sperimentato questo tipo di ossessioni, possono sembrarvi cose assurde, ma sono invece molto comuni.
Qualcuno ci vedrà anche una certa analogia con alcune pratiche religiose, certe liturgie, ma questo non è un argomento che tratterò in questa newsletter (anche perché non ho voglia di perdere lettori in massa).
» Danno e controllo
Molte persone hanno questo tipo di paura legate alla possibilità di fare danno ad altri. È questa la motivazione che porta molte persone a controllare in maniera compulsiva di aver chiuso il gas, spento il forno o staccato il ferro da stiro dalla corrente.
Spesso questi “controlli” entrano a far parte di veri e propri rituali, che devono essere eseguiti in un certo modo, pena il sentirsi “incompleti” o non a posto con sé stessi.
» Pensieri e rituali mentali inaccettabili
Un’ultima categoria di OCD riguarda i pensieri “malvagi”, ovvero pensieri fastidiosi che violano il proprio senso della moralità o la propria tranquillità. Pensieri che possono essere definiti “intrusivi”, che coinvolgono il sesso, la violenza o, ancora una volta, immagini religiose.
Le persone che sperimentano questo tipo di ossessione, passano molto tempo a cercare di sopprimere questi pensieri, impiegando molta energia e generando molta ansia, rischiando poi di innescare un circolo vizioso in cui più si cerca di evitare un pensiero, più questo torna con prepotenza.
Vi sarete accorti da soli che due di queste categorie di OCD vanno d’accordissimo con l’ossessione per la pulizia e l’ordine: il primo, quello sulla contaminazione, e il secondo, quello sulla simmetria e l’ordine.
Ma quindi, il successo di questi video è frutto dei nostri disturbi ossessivo-compulsivi?
La deriva NERD e il restauro dei dispositivi tecnologici
Spero che non pretendiate che risponda alla domanda fatta qui sopra: non saprò mai rispondervi, ma c’è un’altra deriva dei video sulla pulizia di cui voglio parlarvi: il restauro di apparecchi tecnologici, ovvero la deriva nerd dei video sulla pulizia.
Non potevo, com’è normale che sia, non essere un target perfetto anche per questo genere di video e presto mi ci sono appassionato, anche perché questi video infilano il dito in due piaghe, che personalmente ho entrambe ben aperte (perdonate l’immagine raccapricciante): la prima è quella della pulizia, la seconda è quella del restauro delle console da gioco.
Esiste tutto un filone di video, questa volta su YouTube, dove vengono recuperate dalle strade o dalle discariche console, smartphone, cellulari, televisori e molti altri dispositivi. Questi oggetti vengono aperti, disassemblati, puliti, igienizzati, quando necessario dissaldati e ripristinati, per poi tornare come nuovi.
I più esperti e spericolati si spingono persino alla riproduzione di pezzi guasti: manici in legno nel caso di restauro di coltelli pregiati, oppure ristampa di adesivi nel caso delle console. Ma non c’è davvero limite a ciò che queste persone riescono a restaurare. Più l’oggetto di partenza è messo male, più si prova soddisfazione nel vederlo tornare alla fine allo stato originale.
Vi suggerisco qui un canale, uno dei miei preferiti al riguardo, col quale passare qualche decina di minuti ammirando una vera e propria opera di restauro.
Siete avvisati, evitate i tappeti e le console
Ho pensato tanto all’opportunità di scrivere o meno questa Insalata. Dentro di me so che una buona parte dei lettori non conosceva questo filone di video e che un’altra buona parte ne diventerà dipendente. Ecco, so che non vi ho fatto un gran favore nel farvi conoscere questa malattia moderna per l’ASMR e la pulizia di tappeti e console.
Però ora ne sapete qualcosa di più e magari non verrete presi alla sprovvista quando, scorrendo annoiati il feed del vostro social preferito, vi capiterà davanti uno di questi video. Avrete quantomeno gli anticorpi per passare oltre velocemente e sperare che il malefico algoritmo non associ il vostro utente a questo genere di video. Perché se così non fosse, ahimè, siete spacciati per sempre.
» SFAMA LA FOMO!
Cos’è la F.O.M.O.?1
Forse non lo sapete (non lo sapevo nemmeno io), ma le ceramiche dei water vengono trattate in modo da essere il più scivolose possibile. L’obiettivo vi sarà chiaro, non fatemi entrare nel dettaglio, ma il vero problema è che questa “scivolosità” si perde nel tempo. E così i water si sporcano sempre di più, richiedendo sempre più acqua per essere puliti. C’è quindi un tema che va oltre il bisogno fisiologico in sé e riguarda l’ambiente e lo spreco di acqua.
Alcuni ricercatori cinesi hanno però inventato un trattamento speciale in grado di rendere super scivolosa la ceramica del water per tantissimo tempo, consentendo di risparmiare un sacco d’acqua. C’è solo una cosa che non mi spiego: ok che non si attacca alla ceramica, ma poi “quella cosa” bisognerà pur mandarla giù, no?Sony ha presentato ufficialmente prezzo e nome della nuova console portatile che console non è. Si chiama PlayStation Portal e si tratta di un dispositivo composto da un display da 8 pollici e un joypad, il Dual Sense di PS5, che permetterà di giocare in streaming dalla propria console, sia dentro che fuori casa. In pratica la stessa cosa che potete già fare oggi con un tablet e l’app PS Remote Play. Il costo? In Italia 219€. E non ha il Bluetooth. L’unico commento che mi sento di fare, per ora, è “boh”.
Se non siete già utenti di NowTV, forse è arrivato il momento. Il servizio di video on demand di Sky, ha rivisto al ribasso il proprio listino, introducendo però la pubblicità. Ora i pacchetti (chiamati pass) Intrattenimento e Cinema costano 8,99€ al posto di 9,99€ e presi insieme costano 11,98€ anziché 17,98€. Resterà invece invariato il costo del pacchetto Sport. Se invece non volete la pubblicità e volete poter usare NowTV su due dispositivi contemporaneamente, ci sarà l’opzione Premium, che costerà 5€ in più al mese. NowTV è un servizio ricco di buoni contenuti e a 11,98€ al mese è davvero stuzzicante, soprattutto ora che sta per arrivare la nuova stagione di Masterchef.
Se sei arrivato fino a qui, innanzitutto ti ringrazio.
Non ci siamo presentati: mi chiamo Franco Aquini e da anni scrivo di tecnologia e lavoro nel marketing e nella comunicazione.
Se hai apprezzato la newsletter Insalata Mista ti chiedo un favore: lascia un commento, una recensione, condividi la newsletter e più in generale parlane. Per me sarà la più grande ricompensa, oltre al fatto di sapere che hai gradito quello che ho scritto.
Franco Aquini
La F.O.M.O., un acronimo che sta per Fear Of Missing Out, è la deriva moderna del tam tam dei social network unita all’enorme disponibilità di strumenti di informazione e di intrattenimento. In pratica, è la paura di perdersi qualcosa e di non essere sempre al passo con i tempi. Con questa rubrica rispondiamo a queste paure, riassumendo in breve le notizie più significative della settimana, pescate dal mondo della tecnologia, dell’entertainment e del lifestyle.
Perché ci piace guardare la gente che pulisce tappeti?
Caro Franco grazie per condividere le tue visioni. Mi sono permesso di twittare il link alla tua insalata mista, commentando poi che una possibile ragione per l’OCD collegato alla pulizia dei tappeti fosse il fascino della riduzione della generazione entropica in ambito antropico. La somiglianza delle due parole non è che l’inizio …. da termodinamico, sono sicuro che l’entropia centri molto in questo fenomeno. Se vuoi, ne possiamo parlare gp.ruocco@gmail.com
@gp_ruocco