Dieta e forza di volontà non bastano: la scienza dice che l’obesità è una malattia cronica. I nuovi farmaci potrebbero cambiare tutto, o peggiorare la frattura sociale.
Soffro dello stesso problema. Attualmente a causa di una depressione per un lutto subito ho perso quasi 20 kg in pochi mesi, passando da una condizione di Obesità di tipo 2 ad una di tipo 1.
Concordo con tutta la tua analisi sul come dovrebbe essere inquadrata e trattata l'obesità. Nondimeno su come viene percepito un obeso da parte di chi non lo è. Ammetto che nonostante anche io sia obeso, non sono immune da tali pregiudizi.
Qui nella mia città esiste un centro in cui viene trattata l'obesità mettendo a disposizione anche uno psicologo, dimostrando che non il problema non è solo una questione prettamente legata alla dieta.
Questo articolo mi è molto piaciuto, prima di tutto perché vivo lo stesso problema e per il taglio approfondito che hai dato, dal mio punto di vista molto obiettivo. Hai messo insieme il bisogno di cambiare stile di vita o migliorarlo alla necessità che la società prenda coscienza della reale natura di questo problema grazie continua così.
Io sono ben più ciccione di te, lo sai, e mi porto dietro tutti i problemi che questo comporta: ipertensione, cuore che si ingrossa, ma almeno per fortuna (Ah ah) dato il mio pesante, non ho particolari problemi coi trigliceridi, li brucio con l'attività fisica.
Il mio medico è due volte che mi spinge alla chirurgia bariatrica per evitare lo stimolo della fame ma io sono TERRORIZZATO da una operazione del genere, che mi porta a evitare il confronto con i medici e alimenta a sua volta il difficile rapporto di amore e odio col cibo.
Non vado oltre perché esula dal discorso che hai fatto qui, ma la terapia psicologica è una cosa che deve essere integrata nella lotta a questo problema, e un altro stigma che deve cadere. Grazie Franco dell'articolo
Valeriano caro, direi che potresti proporre al tuo medico di valutare questo nuovo farmaco no? Sicuramente meglio della chirurgia! Così magari superi questa paura del confronto con i medici che, ahimè hai proprio ragione, è uno stigma che deve proprio cadere.
Soffro dello stesso problema. Attualmente a causa di una depressione per un lutto subito ho perso quasi 20 kg in pochi mesi, passando da una condizione di Obesità di tipo 2 ad una di tipo 1.
Concordo con tutta la tua analisi sul come dovrebbe essere inquadrata e trattata l'obesità. Nondimeno su come viene percepito un obeso da parte di chi non lo è. Ammetto che nonostante anche io sia obeso, non sono immune da tali pregiudizi.
Qui nella mia città esiste un centro in cui viene trattata l'obesità mettendo a disposizione anche uno psicologo, dimostrando che non il problema non è solo una questione prettamente legata alla dieta.
Grazie davvero per questo commento Giuseppe, e in bocca al lupo per tutto ❤️
Questo articolo mi è molto piaciuto, prima di tutto perché vivo lo stesso problema e per il taglio approfondito che hai dato, dal mio punto di vista molto obiettivo. Hai messo insieme il bisogno di cambiare stile di vita o migliorarlo alla necessità che la società prenda coscienza della reale natura di questo problema grazie continua così.
Grazie mille a te Alberto, sia per aver letto che per il commento prezioso. 🙏
Io sono ben più ciccione di te, lo sai, e mi porto dietro tutti i problemi che questo comporta: ipertensione, cuore che si ingrossa, ma almeno per fortuna (Ah ah) dato il mio pesante, non ho particolari problemi coi trigliceridi, li brucio con l'attività fisica.
Il mio medico è due volte che mi spinge alla chirurgia bariatrica per evitare lo stimolo della fame ma io sono TERRORIZZATO da una operazione del genere, che mi porta a evitare il confronto con i medici e alimenta a sua volta il difficile rapporto di amore e odio col cibo.
Non vado oltre perché esula dal discorso che hai fatto qui, ma la terapia psicologica è una cosa che deve essere integrata nella lotta a questo problema, e un altro stigma che deve cadere. Grazie Franco dell'articolo
Valeriano caro, direi che potresti proporre al tuo medico di valutare questo nuovo farmaco no? Sicuramente meglio della chirurgia! Così magari superi questa paura del confronto con i medici che, ahimè hai proprio ragione, è uno stigma che deve proprio cadere.
Grazie come sempre per il tuo prezioso apporto.