ChatGPT ha rilasciato una nuova funzione che introduce all'intelligenza artificiale agente, cioè quella che fa cose. Come sempre, prima di allarmarci, capiamo di cosa si sta parlando.
Volevo porre alla tua attenzione un fatto che mi è capitato ieri usando ChatGPT, anche se non è strettamente correlato a questa newsletter.
Stavo raccondando un fatto divertente ad un mio amico via Whatsapp e lui mi ha detto che avremmo dovuto farci un testo di un brano che secondo lui potrebbe essere punk, visto che suoniamo entrambi in una band
Allora, un pò per gioco mi sono messo a buttare giù il testo in Inglese.
Quindi ho buttato giù qualche idea in un foglio (si, carta e penna) ma poi non essendo io esattamente un "madrelingua" ho avuto bisogno del translator di Google - che per usare però bisogna conoscere l'Inglese altrimenti si rischia di scrivere vere e proprie scemenze - però mi sono accorto che Google era troppo basico, io avevo bisogno anche di modi di dire, slang, linguaggio informale e/o volgare così mi sono rivolto a ChatGPT.
E qui mi sono accorto che ChatGPT ha la policy del Convento delle Suore Orsoline.
Ogni volta che nella traduzione c'era una parolaccia, il sistema traduceva e dopo un paio di secondi cancellava e mi appariva una scritta di violazione della policy.
Ho spiegato alla chat che io ero l'autore e che non eravamo in un social ma che ero io - maggiorenne, adulto - nella chat e non in un social; ChatGPT si è scusata ma ogni volta riappariva il messaggio di violazione.
Ho provato per due ore ad aggirare il problema, niente da fare e anzi se all'nizio mi traduceva le parole singole poi nemmeno più quelle.
Il termine BITCH - di cui conosco bene il significato - è passato da troia a cagna a stronza e poi è stato completamente ignorato all'interno delle frase, come se non fosse stato scritto!
Posso capire che questo avvenga in un social in cui tutti vedono, ma per uso privato non ha alcun tipo di senso, ma che roba è?
E se questo avviene con delle banali parolacce in cos'altro avviene?
Ho pensato immediatamente a te, ma tu cosa ne pensi di questa cosa?
Io la trovo una follia e mi inquieta pensare che una AI valuti la moralità di quello che le chiedo.
Ciao Ivano! Eh si, hai proprio ragione, GPT è fortemente limitato, anche nella generazione di immagini limita qualsiasi contenuto ritenga "fuoriluogo". Non so dirti se mi piaccia o meno, è una policy (un po' bacchettona) di OpenAI, ma ci sono altri sistemi che non si fanno questi problemi. Un esempio è Grok di X che, come puoi immaginare, ti fa generare praticamente qualsiasi cosa.
Grazie come sempre per i commenti e per gli spunti utili Ivano!
Pur avendo abbracciato da subito l'AI - soprattutto in ambito lavorativo - condivido la tua preoccupazione sulla progressiva perdita di competenze. È qualcosa che nel mio piccolo constato anche io: sempre più spesso mi sorprendo a delegare alle macchina la creazione di brevi testi di marketing, e ogni volta mi chiedo se non finirò con l'essere fuori allenamento. C'è materiale sufficiente per un bel racconto di fantascienza (ben poco fanta-).
Buon pomeriggio Franco.
Volevo porre alla tua attenzione un fatto che mi è capitato ieri usando ChatGPT, anche se non è strettamente correlato a questa newsletter.
Stavo raccondando un fatto divertente ad un mio amico via Whatsapp e lui mi ha detto che avremmo dovuto farci un testo di un brano che secondo lui potrebbe essere punk, visto che suoniamo entrambi in una band
Allora, un pò per gioco mi sono messo a buttare giù il testo in Inglese.
Quindi ho buttato giù qualche idea in un foglio (si, carta e penna) ma poi non essendo io esattamente un "madrelingua" ho avuto bisogno del translator di Google - che per usare però bisogna conoscere l'Inglese altrimenti si rischia di scrivere vere e proprie scemenze - però mi sono accorto che Google era troppo basico, io avevo bisogno anche di modi di dire, slang, linguaggio informale e/o volgare così mi sono rivolto a ChatGPT.
E qui mi sono accorto che ChatGPT ha la policy del Convento delle Suore Orsoline.
Ogni volta che nella traduzione c'era una parolaccia, il sistema traduceva e dopo un paio di secondi cancellava e mi appariva una scritta di violazione della policy.
Ho spiegato alla chat che io ero l'autore e che non eravamo in un social ma che ero io - maggiorenne, adulto - nella chat e non in un social; ChatGPT si è scusata ma ogni volta riappariva il messaggio di violazione.
Ho provato per due ore ad aggirare il problema, niente da fare e anzi se all'nizio mi traduceva le parole singole poi nemmeno più quelle.
Il termine BITCH - di cui conosco bene il significato - è passato da troia a cagna a stronza e poi è stato completamente ignorato all'interno delle frase, come se non fosse stato scritto!
Posso capire che questo avvenga in un social in cui tutti vedono, ma per uso privato non ha alcun tipo di senso, ma che roba è?
E se questo avviene con delle banali parolacce in cos'altro avviene?
Ho pensato immediatamente a te, ma tu cosa ne pensi di questa cosa?
Io la trovo una follia e mi inquieta pensare che una AI valuti la moralità di quello che le chiedo.
Grazie e buon prosieguo di giornata
Ivano
Ciao Ivano! Eh si, hai proprio ragione, GPT è fortemente limitato, anche nella generazione di immagini limita qualsiasi contenuto ritenga "fuoriluogo". Non so dirti se mi piaccia o meno, è una policy (un po' bacchettona) di OpenAI, ma ci sono altri sistemi che non si fanno questi problemi. Un esempio è Grok di X che, come puoi immaginare, ti fa generare praticamente qualsiasi cosa.
Grazie come sempre per i commenti e per gli spunti utili Ivano!
Pur avendo abbracciato da subito l'AI - soprattutto in ambito lavorativo - condivido la tua preoccupazione sulla progressiva perdita di competenze. È qualcosa che nel mio piccolo constato anche io: sempre più spesso mi sorprendo a delegare alle macchina la creazione di brevi testi di marketing, e ogni volta mi chiedo se non finirò con l'essere fuori allenamento. C'è materiale sufficiente per un bel racconto di fantascienza (ben poco fanta-).
Esatto! Dai, mettilo giù 'sto racconto di scienza poco fante :-D Grazie mille come sempre