Discussione su questo Post

Avatar di User
Avatar di Luigi Calisi

Pensieri Franchi particolarmente scomodi questa volta, ma che comprendo in pieno. Anche io infatti ho un ricordo non negativo del lockdown, anche se per motivi diversi: io e mia moglie eravamo in attesa del nostro primo figlio, e la quarantena è coincisa con buona parte della gravidanza. So che è assurdo (e anche io ho un enorme rispetto per chi ricorda quel periodo per i drammi globali e personali), ma quando ripenso al lockdown del 2020 penso soprattutto a quella bolla in cui siamo stati per l'ultima volta in due, con una nuova vita che cresceva tra di noi.

Expand full comment
Avatar di Valeriano Brignoli

Il problema è che il COVID è ancora una ferita aperta per molti. Io capisco che la quarantena è stata un'occasione per rallentare il ritmo della vita e riprendere un po' il controllo sulle nostre vite, e grazie al cielo qualcosa a riguardo abbiamo imparato e lo stiamo ancora facendo, ma non dovunque e, specialmente, non per chiunque.

Personalmente del lockdown rimpiango la strade vuote e zero traffico, e soprattutto zero rumore la notte, che erano anni...

Mancavano giusto le lucciole e mi sarebbe sembrato di tornare bambino nelle fredde estati valligiane.

Riguardo al punto dell'articolo di oggi, credo che sia sfuggito, non solo perché penso chi abbia letto non l'abbia fatto fino in fondo, ma anche perché, come dicevo prima, purtroppo non tutti hanno avuto la fortuna di vedere solo i lati positivi della quarantena.

No hard feelings anyway, sono felice che chi abbia vissuto la cosa serenamente, anzi, mi ripaga delle brutture viste in giro.

Expand full comment
2 more comments...

Nessun post