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Peró scusa non ho capito un punto. Che senso ha far notare che Fortnite Among Us e Roblox non sono tea i giochi più venduti nel 2023? Sono gratuiti, non potrebbero essere in questa classifica neanche volendo. Mi è sembrata una contraddizione. Comunque volevo aggiungere che fai un lavoro fantastico quando parli sempre dell’educazione dei più piccoli e dell’importanza della tecnologia in tutte le sue sfaccettature nella loro crescita. Ci vorrebbero più persona che portano avanti questo argomento, soprattutto in politica dove siamo davvero troppo troppo arretrati.

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Ti rispondo @mirko: hai ragione a dire che non avrebbero potuto esserci i free-to-play in generale nella classifica delle vendite, ma il senso era quello di provare a dimostrare che in realtà i giochi additati come quelli che generano dipendenza (tra i quali Fortnite, Among Us, ecc.) non sono per forza i più diffusi. Comunque si, potevo dirla meglio.

Grazie mille per i complimenti e per leggere Insalata Mista <3

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Grazie Fra’ per avermi messo tra tutti quei mostri sacri!

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Vabbè Giochetti è un mostro sacro

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Però guardando il grafico e sommando le fasce di età di tutti gli adolescenti (quindi da 6 a 24 anni), il totale dei giocatori è di 5.9 milioni, molto di più, dunque, della fascia di età dai 45 ai 64 anni (3.1 milioni di giocatori). Come diceva non mi ricordo chi, "se torturi i numeri abbastanza a lungo, confesseranno qualsiasi cosa".

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Si però Sergio mi rifiuto di includere una fascia di età che arriva ai 24 anni negli adolescenti, dai 😅

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Vero, ma anche prendendo la fascia di età da 6 a 14 anni, quindi con arco di età di 8 anni (in confronto da 45 a 64 sono 19 anni), siamo a 2.7 milioni, ma con molti meno rappresentanti. A me questi dati fanno pensare che gli adolescenti siano quelli che giocano di più con i videogames. Ciò, ovviamente, non vuol dire che anche il pubblico adulto non sia molto attivo.

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Beh però il fatto che l’età media sia 30 anni, con tutti i limiti delle medie del pollo, qualcosa ci dice

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Il numero in viola indica la percentuale di giocatori rispetto al numero della popolazione di quella fascia di età. Il 65% degli adolescenti di età compresa tra 11 e 15 anni gioca con i videogiochi, contro il 17% della popolazione di età compresa tra 45 e 65. Quasi la metà di tutti gli adolescenti gioca ai videogiochi. Senza contare che il 47% gioca già a 6-10 anni, che mi sembra prestissimo per iniziare a giocare. Poi magari, come dici tu, i giochi non creano disturbi, però che sia un fenomeno legato all'adolescenza mi sembra abbastanza chiaro.

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Scusa se insisto, ma è chiaro che una percentuale più alta di adolescenti gioca con i videogiochi. Questo non significa che la maggior parte dei videogiocatori siano adolescenti. Infatti, pur comprendendo la fascia 15-24 tra gli adolescenti (con i limiti del caso), ottieni comunque 6 milioni sui 13 totali.

In ogni caso, se dovessimo seguire lo stesso ragionamento, allora troveremmo che nelle stesse fasce d'età la maggior parte dei ragazzini gioca con i giocattoli, per dire. Questo ci porta a trarre delle conclusioni e a fare correlazioni tra i giocattoli e i fenomeni più preoccupanti (depressione, autolesionismo, ecc.)? Non credo dai.

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Mi riferisco alle tue frasi:"le fasce di età più attive? 15-24 e 45-64 anni, rispettivamente con 3,2 e 3,1 milioni di giocatori... 6-10 e 11-14 anni, sono quelle che contano meno giocatori in assoluto". La fascia di età 45-64 anni conta 18.3 milioni, quella da 6-10 appena 3. E' chiaro che più è grande il campione, maggiori saranno i numeri in assoluto.

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